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CEAC Milano

QUANDO E COME NASCE IL CENTRO ECUATORIANO DE ARTE Y CULTURA EN MILÁN?

“La cultura è patrimonio del popolo e costituisce elemento essenziale della sua identità. Lo Stato promuoverà e stimolerà la cultura, la creatività, la formazione artistica e la ricerca scientifica. Stabilirà politiche permanenti per la conservazione, restaurazione, protezione e rispetto del patrimonio culturale tangibile ed intangibile, della ricchezza artistica, storica, linguistica ed archeologica della nazione, così come dell’insieme di valori e manifestazioni diverse che configurano l’identità nazionale, pluriculturale e multietnica.
Lo Stato promuoverà l’intercultura, ispirerà le proprie istituzioni secondo principi di equità ed uguaglianza delle culture”. L’Art. 62 della Costituzione Della Repubblica dell’Ecuador.
Traendo ispirazione da questi nobilissimi principi enunciati dalla Carta, il Consolato Generale dell’Ecuador a Milano ha posto come priorità, tra gli obiettivi da realizzarsi durante l’anno 2011, quello della creazione del Centro Ecuadoriano d’Arte e Cultura, affinché la comunità ecuadoriana residente nell’area di Milano avesse uno strumento per osservare, apprezzare, ammirare ed esprimere al meglio, le diverse manifestazioni culturali che si producono nel mondo intero, offrendo altresì un mezzo di garanzia del diritto individuale a sviluppare la propria capacità creativa, l’esercizio degno delle attività culturali e artistiche, ed a beneficiarsi della protezione dei diritti morali e patrimoniali che corrispondono alle produzioni scientifiche, letterarie o artistiche in tema di diritti d’autore.

CEAC Milano

CENTRO ECUATORIANO DE ARTE Y CULTURA EN MILÁN

Cosa l’ha spinta a cominciare il suo progetto?

Il rendermi utile alla mia comunità, il Centro Ecuadoriano d’Arte e Cultura è nato a Milano, in particolare, per aiutare i giovani che sono stati costretti a lavorare per sostenere le proprie famiglie, a integrarsi nella comunità ospitante, realizzando diverse attività creative come Teatro, Pittura, Danza Classica, Danza Folclorica, Danza Contemporanea, Musica, ecc.

Di cosa si occupa concretamente il CEACM? A chi è rivolta? Perché?

Obiettivo altrettanto importante del Centro Ecuadoriano d’Arte e Cultura è quello di garantire il diritto di accesso delle persone allo spazio pubblico, come ambito di deliberazione, scambio culturale, coesione sociale e promozione dell’uguaglianza nella diversità. Il diritto a diffondere le proprie espressioni culturali nello spazio pubblico, che verrà esercitato senza limitazioni oltre a quelle stabilite dalla legge.

Quali sono i suoi obiettivi a breve e a lungo termine?

A breve termini, continuare alla ricerca di come potere arrivare a molti più ecuadoriani che per diversi motivi non sano ancora dell’assistenza del CEACM.
A lungo termini, fare del CEACM un’associazione che sia il simbolo dell’integrazione culturale.


La cultura latinoamericana parlando genericamente è molto simile all’italiana, ( religione prevalentemente cattolica, una lingua latina, ecc.) e questo ci permette di non avere molta difficoltà di relazionarci, il vero problema è la burocrazia amministrativa, ad esempio per avere il rinnovo del premesso di soggiorno, dobbiamo aspettare anche un anno, questo ci mette in difficoltà per potere trovare un lavoro oppure per potere uscire dell’Italia, o peggio ancora la mancanza di leggi per regolarizzare a tanti clandestini, che non potendo trovare un lavoro senza permesso di soggiorno, molti cominciano a delinquere.
La società milanese è multietnica, molto ancora di New York, e con l’amministrazione attuale abbiamo un bellissimo rapporto, valorizzano principalmente il capitale umano come unico mezzo per arrivare all’integrazione a 360 gradi.

 

― Guaman Allende